DigiCAM

Videocamera di sorveglianza UTC Fire&Security con logo Digitec

 

In questi brevi articoli ‪ ‎Digitec‬ cercherà di fugare i dubbi più comuni sull’applicazione della tecnologia di videosorveglianza. Ricordando che siamo sempre disponibili per consulenze e sopralluoghi presso le vostre aziende o abitazioni. Affrontiamo dunque un tema caldo: Privacy e Videosorveglianza.

L’installazione delle tecnologie di videosorveglianza negli spazi comuni è diventata di grande importanza per la sicurezza. Il recente abbassamento dei prezzi dovuto all’avvento dell’uso del protocollo IP‬ ne ha dato alto accesso al mercato pubblico e privato.  Ma andiamo al cuore dell’articolo. E’ possibile installare e registrare senza limiti il proprio salone o qualsiasi altro spazio privato, e se volessimo riprendere l’ingresso di casa nostra che magari dà sul corso principale? E parte del nostro giardino che affaccia su quello del vicino? E per la mia attività come devo fare se voglio installare telecamere che riprendono dipendenti e/o clienti?
In questo caso si esprime il ‪‎Garante‬ della Privacy, dettando i principi da seguire per rendere il nostro impianto a norma di legge.

Fondamentalmente l’installazione di telecamere di sorveglianza “è lecita solo se proporzionata agli scopi che si intendono perseguire e se altre misure sono insufficienti o inattuabili” . Da questo si evince che se vogliamo riprendere gli accessi al nostro Bar sarà sufficiente una telecamere con una certa risoluzione (con la tecnologia IP 1,3 Megapixel saranno più che abbondanti) e dovrà essere direzionata all’ingresso del nostro Bar e non sull’intera via di accesso. Installare una CAM da 5 Megapixel‬ renderebbe probabilmente il vostro impianto illecito e vi esporrebbe non solo al blocco dell’impianto ma anche a pesanti sanzioni amministrative .

E’ evidente l’uso che si può fare di tali apparati e la sua capacità di deterrenza del crimine ma il nocciolo centrale della questione non è tanto questo quanto l’uso illecito che si potrebbe fare dei dati registrati. Una telecamera con visione in luogo pubblico accessibile da tutti in rete, ad esempio, può essere installata (vedi telecamere metereologiche) ma i soggetti ripresi non devono essere identificabili. Cosa significa identificabili?
Le 5 categorie generali di osservazione di un bersaglio sono descritte nel documento del 28-09 dell’HOSDB Inglese (Polizia scientifica inglese) (EN 50132-7 per i più scrupolosi europeisti nella quale vi sono 4 categorie). Potete trovare qua il testo originale del documento in lingua inglese https://www.gov.uk/…/fi…/378443/28_09_CCTV_OR_Manual2835.pdf . Per un’osservazione meteo si dovrà ad esempio usare la categoria “Monitor and Control” dove i soggetti occupano il 5% dell’altezza totale a schermo .

 

In caso di un’ installazione in luogo pubblico o aperto al pubblico da parte di un privato o delle PP.AA. è necessario porre in chiara visione un cartello che informa della ripresa video e di chi sia il responsabile al quale riferirsi in caso di necessità (cartello standard definito nelle istruzioni del Garante). Il tempo usuale di cancellazione dei dati è di 24 ore.

Questo tempo può essere derogato fino ad una settimana (per banche, gioiellerie) o può andare oltre per siti particolarmente sensibili (aeroporti, metropolitane) richiedendo l’autorizzazione del Garante per la ‪‎Privacy‬.

E’ sempre un vostro diritto‬ richiedere informazioni sull’impianto al responsabile delle registrazioni.

La possibilità di installazione senza richiesta di autorizzazione diretta interpellando il Garante è valida per i classici sistemi di videosorveglianza.

In questo momento con l’avvento delle telecamere IP si pone la registrazione ad un livello di analisi superiore affiancando alla potenza dell’hardware installato anche l’elaborazione software dei sistemi informatici.
Il riconoscimento dei volti, dei movimenti elaborati (gironzolare o seguire un percorso definito nei pressi dell’abitazione o dell’azienda), riconoscere targhe e attribuirle immediatamente ai conducenti, il posizionamento GPS ed ogni tipo di analisi biometrica non sono più fantascienza ma concreta realtà in espansione continua.
Probabilmente dal momento in cui ho iniziato a scrivere questo articolo già è stato prodotto un nuovo software di controllo biometrico applicato alla videosorveglianza.

Se un nostro cliente volesse applicare tali tecnologie allora sarebbe necessaria un’autorizzazione del Garante anche solo per riprendere l’ingresso della propria attività (e questo comunque difficilmente la concederà se non per motivazioni importanti e ben definite di necessità). A Digitec saremo felici di fornire ogni informazione al riguardo, installando tutte le tecnologie disponibili sul mercato in base alle vostre esigenze, che sono primarie nella soluzione dei vostri problemi. Nel frattempo consigliamo un altro nostro articolo che parla proprio di Biometria.

In tema di installazione nei luoghi di lavoro il Garante non vieta (come molti pensano) la ripresa video ma la limita vietandola in ogni circostanza presso i luoghi non lavorativi (spogliatoi, bagni, luoghi ricreativi) escludendo sempre la registrazione audio ambientale. E’ possibile riprendere i lavoratori (ma non con fini di controllo degli stessi secondo cui l’impianto risulterebbe non legale) rispettando specifiche procedure che Digitec tiene sempre in considerazione nella stesura del proprio progetto, informando il cliente finale in maniera personalizzata e puntuale con apposito sopralluogo e informativa.

Anche nei luoghi di cura, negli ospedali e nelle scuole è possibile videosorvegliare a patto che i dati prodotti siano accessibili esclusivamente al personale autorizzato e non siano in alcun modo accessibili a terzi (e per le scuole l’avvio di registrazione deve essere in seguito alla chiusura dell’Istituto).

Secondo il Garante è inoltre possibile effettuare registrazioni anche senza il consenso degli interessati al fine di proteggersi da furti, atti di vandalismo, sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi (esempio per l’ingresso di casa che dà sulla strada).

Anche nei condomìni‬ è possibile registrare aree comuni con l’approvazione dell’assemblea dei condòmini ed è possibile registrare senza autorizzazione solo le aree di pertinenza privata che non siano comuni.

Concludiamo qua il nostro breve articolo sulla privacy, ricordando che Digitec è sempre disponibile per consigliare i propri clienti con la precisione e la professionalità che da anni ci contraddistingue nel campo della ‪‎Sicurezza.