L’ozono presente nella stratosfera è essenziale per la protezione che esercita sul nostro Pianeta, assorbendo la luce ultravioletta e proteggendolo dall’ azione nociva dei raggi del sole se non venissero filtrati. L’ozono di cui possiamo usufruire viene prodotto da un generatore è incolore ed è un forte agente ossidante.

Batteri, spore, virus, fungine, muffe, germi, parassiti, non sono visibili a occhio nudo e insidiano normalmente gli ambienti in cui viviamo, permettendo agli agenti patogeni di proliferare: l’ozono ha la proprietà di agire nell’aria o nell’acqua  igienizzando a fondo senza ausilio di prodotti chimici, senza lasciare residui ed agendo in modo assolutamente ecologico.

 

L’ozono non è immagazzinabile, non è trasportabile ed ha un ciclo di vita limitato. Per questo è necessario produrlo al momento, in quanto trascorso un breve periodo ritorna ossigeno, lasciando un piacevole e reale senso di pulizia nell’ambiente in cui si è agito.

L’ozono è in grado di ossidare molti composti organici in anidride carbonica, acqua e altri composti innocui. I pesticidi, al contatto con l’O3, saranno distrutti o trasformati in CO2, H2O e altri composti innocui. Nel processo di ossidazione, l’ozono può abbattere i legami molecolari dei pesticidi e decomporre la loro formula chimica, trasformandola in una sostanza non tossica. I pesticidi hanno strutture chimiche simili a batteri e funghi, attraverso l’ossidazione l’ozono distruggerà la struttura e danneggerà il legame della catena del carbonio.

Gli operatori dei settori turistici e alberghieri (hotel, ristoranti, bed & breakfast, case vacanze, mense, refettori, bar ecc.) riconoscono grandi benefici nell’utilizzo dei nostri ozonizzatori professionali, garantendo agli ospiti ambienti perfettamente igienizzati e privi di odori: materassi, moquette, tappeti, poltrone e divani, tendaggi, tappezzerie, armadi, coperte e piumini, risulteranno sempre rinnovati igienicamente ad ogni trattamento, senza danneggiarli né rilasciando residui.

Altri importanti settori di utilizzo sono: Case di Cura e di Riposo, Presidi Sanitari, sale d’attesa, palestre, Centri Estetici e Benessere, Lavanderie, negozi e magazzini stoccaggio alimentari e vini, aule corsi, celle frigorifere, serbatoi,  uffici (fumatori?), ambienti scolastici, scantinati ecc.
Ideale quindi per le imprese di pulizie
, che potranno offrire un importante plus ai loro clienti riducendo contemporaneamente la manodopera.

Un ozonizzatore professionale è indispensabile anche per la igienizzazione di autoveicoli (auto d’epoca, taxi, ambulanze, camper, caravan, furgoni trasporto alimentari, food-truck, autobus e pulmini) e imbarcazioni (dal piccolo cabinato allo yacht).

Queste macchine sono progettate e consigliate per uso professionale e si scelgono in base alla tipologia di utilizzo e allo spazio in cui devono operare.

Come esempio semplificativo, si ritiene che 1 g/h (grammo/ora) di ozono sia indicato per circa 10 metri cubi a 20° di temperatura per sanificare l’ambiente in circa 30 minuti: è un dato statistico utile nella scelta del generatore. Sappiamo inoltre che a parità di temperatura la concentrazione di ozono si dimezza in modo naturale in circa 40 minuti. Nel caso sia necessario rilevare con precisione la quantità di ozono presente durante il trattamento, è utile dotarsi di specifici strumenti professionali misuratori di ozono.

Ogni dispositivo è dotato di timer analogico o digitale per una corretta impostazione della durata del trattamento.

Quando un generatore professionale è in funzione, l’ambiente deve avere porte e finestre chiuse e non devono essere presenti persone e animali, rispettando rigorosamente le procedure di sicurezza. Accertarsi altresì che non siano presenti materiali incompatibili con l’ozono. Al termine del trattamento attendere i tempi previsti affinchè l’ozono si ritrasformi in ossigeno o arieggiare l’ambiente a lungo prima di soggiornarvi. 

 L’ozono in quantità elevate è dannoso per virus e batteri come per l’uomo. Deve quindi essere utilizzato in maniera propria seguendo le indicazioni fornite.

Queste macchine sono progettate e consigliate per uso professionale e si scelgono in base alla tipologia di utilizzo e allo spazio in cui devono operare.

Come esempio semplificativo, si ritiene che 1 g/h (grammo/ora) di ozono sia indicato per circa 10 metri cubi a 20° di temperatura per sanificare l’ambiente in circa 30 minuti: è un dato statistico utile nella scelta del generatore. Sappiamo inoltre che a parità di temperatura la concentrazione di ozono si dimezza in modo naturale in circa 40 minuti. Nel caso sia necessario rilevare con precisione la quantità di ozono presente durante il trattamento, è utile dotarsi di specifici strumenti professionali misuratori di ozono.

Ogni dispositivo è dotato di timer analogico o digitale per una corretta impostazione della durata del trattamento.

Quando un generatore professionale è in funzione, l’ambiente deve avere porte e finestre chiuse e non devono essere presenti persone e animali, rispettando rigorosamente le procedure di sicurezza. Accertarsi altresì che non siano presenti materiali incompatibili con l’ozono. Al termine del trattamento attendere i tempi previsti affinchè l’ozono si ritrasformi in ossigeno o arieggiare l’ambiente a lungo prima di soggiornarvi. 

 L’ozono in quantità elevate è dannoso per virus e batteri come per l’uomo. Deve quindi essere utilizzato in maniera propria seguendo le indicazioni fornite.

L’efficacia e la compatibilità dell’ozono nelle giuste misure per le attività umane è convalidata dal Ministero della Sanità che lo indica “presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti” e dalla F.D.A. statunitense che lo certifica nei processi alimentari. Ricerche svolte dall’Università degli studi di Trieste – Dipartimento di Scienze della Vita ( progetto D4 Rizoma anno 2007-2008 ) evidenziano un abbattimento della carica microbica di oltre il 90% con concentrazioni non inferiori ai 2 ppm per almeno 6 ore di trattamento.

A concentrazioni più elevate si è ottenuto lo stesso risultato diminuendo il tempo di trattamento. Studi effettuati dall’Università degli Studi di Pavia, Dip. di Scienze Fisiologiche Farmacologiche nel 2004 , evidenziano che in una stanza di 115 m/cubi trattata con ozonizzazione per 20 minuti la carica batterica dell’aria e’ stata ridotta del 63% e quella di lieviti e muffe del 46,5% , mentre la carica batterica delle superfici e’ stata ridotta del 90% e quella di lieviti e muffe del 99%. (equivalenze misure: 1 g/m.cubo = 1mg/litro = 1 ppm in acqua).