Antifurto Teramo

Ladro intento a raggiungere l’abitazione

La scia di furti a Teramo ha portato un notevole incremento delle installazioni di impianti antifurto nella nostra Provincia. E’ recente l’articolo di Abruzzo24 sul resoconto dei furti nel teramano (FONTE). Ogni giorno giungono svariate richieste di preventivi per installare i nostri sistemi di allarme presso case e aziende. E’ bene precisare una cosa fin da subito: vendere dispositivi di sicurezza non è sinonimo di fornirla realmente. Certamente non è possibile azzerare i pericoli provenienti da un rischio ma di certo è possibile ridurli al minimo. Ecco quindi lo scopo dei dispositivi di sicurezza: ridurre i rischi per beni e persone.

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Logo del Comitato Elettrotecnico Italiano

L’applicazione di questo semplice teorema non è cosa soggettiva bensì riferita a norme europee (e italiane) oggettive. Rimandiamo alla norma EN-50131 e alla CEI 79-3 per ulteriori approfondimenti.  Queste attribuiscono un “livello” (o grado per la EN) di sicurezza in base alle scelte effettuate dell’azienda installatrice rispetto ai metodi di installazione e ai prodotti utilizzati. Esiste anche il livello zero o “non classificabile”, ed è interessante scoprire, semplicemente passeggiando per la città di Teramo e limitrofe, quanti esercizi commerciali abbiano (oggettivamente) questo livello di sicurezza “non classificato”. Puoi leggere anche la nostra GUIDA BASE per scoprire, a grandi linee, cosa è un sistema antifurto.

La domanda sorge spontanea: un impianto che non segue la norma è illegale? La risposta è no, non è illegale. Chiunque una mattina potrebbe svegliarsi e guardandosi allo specchio dire: “Da oggi installerò sistemi di allarme!”.

Infatti le norme “consigliano” le modalità di progettazione ed installazione di un sistema di allarme ma non le impongono.

Ben diversi sono i pareri dei Giudici che già dalla sentenza 12879/12 depositata il 24 luglio 2012 attribuiscono all’installatore parte delle responsabilità di un furto nel caso in cui l’impianto di allarme non funzioni adeguatamente. Chi si addentra in questo campo spesso non è consapevole delle conseguenze che si possono sviluppare da un’installazione non corretta o “al risparmio”, con materiali di scarsa qualità e senza certificazioni.

E’ evidente che, laddove l’impianto sia progettato ed installato secondo le modalità della norma CEI 79-3 applicando livelli 1-2 e 3, vi siano sempre minori possibilità di mancata generazione di un allarme a seguito del tentativo di manomissione o aggiramento del sistema. Le norme consigliano non solo la protezione di tutti gli accessi al luogo da proteggere con eventuale sensore di movimento interno ma anche il tipo di cablaggio da utilizzare e con quali modalità deve essere collegato alla centrale. Avete solo un sensore volumetrico (di movimento) a protezione del vostro appartamento o della vostra attività e magari parti di cablaggio in vista con nessuna segnalazione di manomissione dei sensori? Leggere le norme per credere: livello di sicurezza zero o “non classificabile”.

Pir CAM

Sensore di Movimento con fotocamera integrata

 

Quindi, come sviluppare il progetto di un sistema di sicurezza? Tenteremo di fare un esempio per semplificare il risultato che vogliamo ottenere: sensibilizzare gli utenti della rete rendendoli consapevoli di cosa significhi realmente investire in sicurezza.

Premettiamo che fatti e persone di questo racconto sono frutto di fantasia e non riconducibili a realtà. Se volete conoscere i nostri clienti visitate la nostra sezione PORTFOLIO CLIENTI.

Il Signor Giuseppe ha un Bar/Tabacchi (come potremmo prendere in esame una farmacia, un negozio di abbigliamento, una profumeria, un’occhialeria, un ristorante o una gioielleria) a Corso San Giorgio e chiama Digitec per installare il suo sistema di allarme a Teramo. Viene quindi preso un appuntamento e un security consultant si reca all’esercizio commerciale per valutare i migliori sistemi da installare in quel contesto. Nel pomeriggio Marco si reca dal Signor Giuseppe. Si valutano le aperture (tutte!), le protezioni meccaniche già presenti, la scelta di sistema filare, senza fili o ibrido, quali sono i beni da proteggere e come proteggerli, se è necessario installare sistemi antiaccecamento o con doppia tecnologia, se è il caso di installare un sistema nebbiogeno e magari qualche telecamera di videosorveglianza. Marco prende appunti mentre Giuseppe lo accompagna e spiega le sue esigenze. Circa trenta minuti dopo Giuseppe e Marco si salutano.

Inizia il lavoro a Digitec. Un team di tecnici specialisti analizza il materiale raccolto sul campo e seguendo le indicazioni di Giuseppe (il titolare dell’attività da proteggere), vengono intersecate le esigenze e le innovazioni tecnologiche presenti sul mercato. Da questo melting pot di competenze e confronti non può che nascere una sola cosa: la massima sicurezza per i beni (e le persone) che Giuseppe vuole proteggere nel rispetto della norma (e quindi nel massimo interesse della tutela del cliente).

 

 

Analisi dei rischi per impianto di allarme

Analizzare, Elaborare e Realizzare.

 

Viene sviluppato un piccolo progetto che tiene conto di un’approfondita analisi dei rischi al quale viene allegato il preventivo di spesa. Giuseppe riceve il suo preventivo e decide in seguito se installare o meno l’impianto. Giuseppe è però sicuro di una cosa: quel preventivo tiene conto di ogni fattore possibile per la massimizzazione della sua sicurezza, è il frutto di decenni di esperienza, dell’innovazione tecnologica, di studi di mercato ed è proiettato ad un solo obiettivo: fornire una sicurezza senza compromessi. Al momento Giuseppe non ha acquistato nulla, non ha pagato un servizio ma solo richiesto l’assistenza di un’azienda di professionisti su come andrebbe progettato il suo impianto di allarme. Questo viene fatto da Digitec a titolo completamente gratuito.

Questo è il modus operandi di Digitec che ci ha permesso di ritagliarci nel mercato un posto ai vertici delle aziende che installano sistemi di sicurezza a Teramo, in Abruzzo e nelle regioni limitrofe. Considera l’opzione di ricevere un preventivo gratuito per il tuo sistema antifurto rivolgendoti a professionisti che non solo ti forniranno i migliori sistemi sul mercato ma che ti garantiranno un servizio di assistenza tecnica 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Scopri Digitec nella sezione CHI SIAMO. Antifurto Teramo: scegli i professionisti della sicurezza.