Non è una leggenda metropolitana. Il furto in appartamento e i tentativi di rapina usando gas soporifero sono purtroppo evidente realtà.
Orria, 29 aprile 2014; Golfo di Policastro, 28 marzo 2012; Mirandola, 16 Luglio 2010; Montesilvano, 35 novembre 2014; Vasto, 23 luglio 2010. Questi sono solo esempi delle centinaia di articoli di cronaca locale che si possono trovare in rete riguardanti l’uso di gas narcotici durante il tentativo di furto nelle abitazioni. Ci sono casi che risalgono addirittura ai primi anni novanta e l’ultimo è di pochi giorni fa.
Ma quali sono le sostanze utilizzate per portare a compimento i furti con narcotico? Sono il protossido di azoto, il ciclopropano, l’ alotano, il cloruro di etile, l’ isoflurano e l’ enflurano, senza scordare lo storico fazzoletto imbevuto di cloroformio, estremamente tossico e dannoso per l’organismo umano. Spesso queste sostanze vengono inserite nei condotti di areazione degli appartamenti sfruttando ad esempio gli impianti di condizionamento oppure dopo che si sono introdotti nell’abitazione, vengono vaporizzati con appositi strumenti nelle camere da letto degli ignari proprietari. Ci sono testimonianze secondo le quali, questi gas narcotizzanti siano stati usati anche nei vagoni dei treni sottraendo così computer portatili, smartphone o addirittura l’intero bagaglio.
Dispenser di Gas Narcotico
Il gas utilizzato con più frequenza è il protossido di azoto, semplicemente perchè, a differenza delle altre sostanze, non è necessario presentare una certificazione medica per venirne in possesso ma, date le sue caratteristiche che inibiscono la proliferazione dei microorganismi aerobi è facilmente reperibile in commercio (Decreto Ministeriale del 27 febbraio 1996 alle direttive n° 94/34/CE, 94/35/CE e 95/31/CE) perchè usato per la conservazione alimentare.
E’ chiaro che i ladri devono entrare nell’abitazione dopo aver immesso i gas narcotici dall’esterno per portare a compimento il colpo. Un basilare impianto antintrusione risolve tutte le nostre paure e ci fornisce un’ottima protezione contro i tentativi di effrazione. Dotare ad esempio le finestre di contatto magnetico con dispositivo inerziale, non solo ci garantisce sicurezza di intervento sull’apertura dell’infisso, ma anche sui tentativi di scasso da parte dei malintenzionati. In questo modo, non potranno accedere per usare i loro gas narcotici nella vostra abitazione o, pur avendolo spruzzato, non riusciranno ad entrare passando inosservati. Riportiamo qua il link alla nostra guida base per impianti di sicurezza antintrusione. Installare il vostro impianto di allarme professionale a Teramo e provincia è per noi molto semplice e potrete usufruire del nostro puntuale servizio di assistenza 24h su 24.